Sabato 28 novembre 2009, presso la Scuola Media Nazario Sauro di Malnate ore 14.30 si svolgerà il convegno organizzato dalla nostra Associazione CITTA' DELLE DONNE di Malnate dal titolo "Per un futuro senza paura" per sensibilizzare le donne sulla prevenzione del carcinoma mammario.
Si affronteranno gli aspetti di questa patologia: prevenzione, diagnosi e terapia.
Oncologi e patologi insieme nella lotta contro il tumore del seno.
In questa occasione tante donne racconteranno la loro esperienza per dare coraggio, forza e speranza a chi sta attraversando il loro stesso cammino.
Hanno deciso di raccontare la loro storia, nella speranza di trasmettere la forza di vivere, di non fermarsi mai.
Perché ci si ammala si di cancro...ma si può guarire!
L'incontro è aperto a tutti! Vi aspettiamo.
LA CITTA’ DELLE DONNE - ONLUS
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L’associazione Città delle donne – Onlus di Malnate
ha anticipato il proprio progetto di prevenzione tumore al seno al convegno organizzato dalla stessa associazione, il 28 novembre intitolato "Per un futuro senza paura".
Nel convegno le donne hanno raccontato:
“Parlare delle sensazioni che proviamo, dei pensieri che ci avvolgono prima di addormentarci, quando siamo da sole con noi stesse e con le nostre paure, e raccontare gli stati d’animo con cui stiamo affrontando il cancro, può essere non solo di conforto a chi si trova nella nostra stessa situazione, ma soprattutto è una medicina per noi stesse.
È un modo per aiutare il nostro corpo a guarire, un modo per non nascondersi e per non arrendersi.”
Mery Scalera e Patrizia Bernasconi dell’Associazione Città delle donne, con il sostegno del Dott. Giardina – Oncologo dell’Azienda Ospedaliera di Varese e in collaborazione con la Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori stanno preparando una campagna di screening dedicato alle donne di Malnate dai 40 ai 49 anni.
Le donne di Malnate in questa fascia di età, ad oggi sono circa 1300.
Mery Scalera racconta:
“Dai 50 ai 70 anni la donna è invitata direttamente dall’ASL a sottoporsi agli esami diagnostici gratuiti, ma la percentuale di donne che si ammala prima dei 50 anni è in continua crescita!
Ed è per questo che la nostra associazione vorrebbe offrire un’opportunità in più alle donne dai 40 ai 49 anni per potersi controllare.”
Patrizia Bernasconi racconta: “sottoporsi ad un esame preventivo anche se non si hanno disturbi, non significa perdere tempo, poiché diagnosticare un cancro sul nascere è il modo migliore per poterlo sconfiggere”.
L’associazione ribadisce: “La nostra ipotesi è attivarsi nei primi mesi del 2010 iniziando con una visita preliminare senologica dopo di che approfondire con ecografia e mammografia in base alla scheda anamnesi della donna.”